#CORONAVIRUS – L'ATER ILLUMINA CON IL TRICOLORE LE PERIFERIE
Dalle periferie al centro, un'unica comunità solidale per affrontare l'emergenzaLe luci della bandiera italiana, nella notte del 3 Aprile, si sono accese su una facciata del luogo simbolo della periferia romana, Corviale. La Regione Lazio, L'Ater e le associazioni di Corviale, insieme hanno voluto manifestare i valori della comunità e della solidarietà durante l’emergenza da COVID-19, esprimere il cordoglio per le vittime di questa epidemia e ricordare la scomparsa di Eugenio De Crescenzo, figura esemplare di impegno sociale nel Terzo settore e fra i promotori della rigenerazione di Corviale.

Dopo questa prima positiva esperienza del Serpentone, l'Ater - su richiesta dell'amministrazione regionale - ha voluto estendere l'iniziativa in altri luoghi simbolo della periferia di Roma. Il riscatto delle periferie che, come i grandi monumenti o i luoghi istituzionali, hanno voluto stringersi in una comunità unica per manifestare solidarietà in questa dura emergenza sanitaria che ha colpito anche la nostra città. Questa iniziativa, si unisce alle numerose che Ater ha messo in campo in questo momento difficile per far sentire la vicinanza ai suoi inquilini: esempi concreti sono la consegna a domicilio di prodotti alimentari, farmaci e la sanificazione degli stabili. Sicuramente l'azienda ha tanto da migliorare nella cura dei suoi immobili, come sostiene lo stesso Direttore Generale Andrea Napoletano, ma ora è il momento di aiutarsi l'un l'altro per uscire da questa emergenza sanitaria facendo tutto il possibile per far sì che gli abitanti delle periferie non vengano dimenticati.

A partire dal 15 aprile le luci del Tricolore si sono accese sull’edificio di via Giovanni Conti a Vigne Nuove. In calendario sono stati inseriti gli stabili di
- via Basadonna a Primavalle
- via Fabriano a San Basilio
- la periferia di Tor Sapienza con l'illuminazione dell'edificio di via Morandi
- via Pea nel quartiere del Laurentino
Ultima modifica: 17/04/2020