Housing sociale

A Roma l'housing sociale ora è realtà. Grazie al supporto normativo e alle indicazioni ricevute dalla Regione Lazio, l'Ater Roma ha predisposto un bando con cui si mettono a disposizione circa 180 alloggi del proprio patrimonio a canone calmierato destinati a famiglie con un reddito annuo complessivo compreso tra i 22.697 e i 44.969 euro. Gli affitti saranno compresi tra 300 e 450 euro/mese a seconda delle zone e della grandezza degli alloggi, con un abbattimento del 30 per cento di quanto prevede il canone concordato. Nell'attribuzione del punteggio in graduatoria saranno favorite le giovani coppie under 35. Tra i quartieri dove sono stati individuati gli alloggi ci sono Laurentino, Pietralata, Tufello, Tor de' Schiavi e Torre Spaccata.

L'obiettivo della Regione e dell'Ater è quello di dare una risposta alloggiativa alla cosiddetta 'fascia grigia', che ricomprende le famiglie che, pur avendo redditi superiori a quelli previsti per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica, non possono, tuttavia, sostenere affitti a prezzi di mercato.

Il bando Ater, inoltre, prevede la formula rent-to-buy: alla scadenza del terzo anno di locazione, infatti, gli inquilini potranno acquistare l'appartamento assegnato con una detrazione dal prezzo di vendita pari al 40% dei canoni versati. Tale detrazione scende al 20% al quinto anno di locazione mentre alla scadenza del decimo anno non è prevista alcuna decurtazione.

La graduatoria pubblica verrà gestita da ATER e avrà durata triennale.
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