Bisogna accedere al sito dell’ATER e autenticarsi nelle modalità e con le credenziali comunicate nella lettera, e caricare nell’area riservata i moduli (A, B) compilati, il pagamento delle spese di istruttoria e i documenti dell’assegnatario e dell’eventuale acquirente diverso dall’assegnatario”.
Se sei residente dentro casa e fai parte del contratto di locazione allora puoi acquistare, se siete due o più figli dell’assegnatario potrete acquistare cointestandovi la casa o, qualora uno dei due rinunci esplicitamente per iscritto, acquistando uno solo.
Si consiglia nel frattempo di inviare all’ufficio gestione la richiesta di subentro.
(VEDERE SCHEMA 1 PER CAPIRE SE SOGGETTO RESIDENTE PUO' ACQUISTARE)
Possono acquistare i componenti del nucleo familiare originario o ampliato o i parenti e affini non conviventi fino al 3° grado, indicandolo nei moduli di “adesione all’acquisto”, a patto che abbiano i requisiti per la permanenza nell’assegnazione:
SI, 60 giorni dalla ricezione della lettera.
DIPENDE, bisogna essere in regola a livello amministrativo (verranno fatte delle verifiche veloci) e in regola con i pagamenti, nel caso di debiti bisognerà provvedere al saldo totale di essi prima dell’acquisto.
L’ATER chiederà il rilascio di alcuni nulla osta ad altri uffici in merito a pendenze di natura legale e (per le palazzine gestite in condominio privato) il nulla osta condominiale all’ufficio di riferimento.
L’acquirente dovrà in oltre provvedere direttamente alla produzione della conformità catastale e della Attestazione di Prestazione Energetica (APE),
l’ATER rimborsa al massimo € 50,00 per la conformità ed € 100,00 per l’APE, costi eccedenti restano a carico dell’acquirente (CILA/SCIA).
L’Azienda ha inoltre previsto un rimborso per quanto riguarda spese sostenute per regolarizzare difformità evidenziate al catasto non riconducibili a responsabilità dell’assegnatario.
Fino ad un massimo di € 500,00 per l’immobile per errori di toponomastica (indirizzo, scala, interno), errata rappresentazione grafica (inversione bagno/balcone), Docfa.
Fino ad un massimo di €150,00 per la pertinenza dell’immobile per errori di toponomastica, errata rappresentazione grafica, Docfa.
Oltre a € 50,00 per i diritti di deposito all’ Agenzia delle Entrate per ogni unità immobiliare
I costi sostenuti verranno detratti dal prezzo finale previa presentazione della fattura con i costi sostenuti per singola voce prima dell’invito a stipula con l’invio del prezzo finale, non saranno possibili rimborsi dopo il rogito.
Se acquista tramite mutuo dovrà calcolare anche i tempi necessari alla banca.
Di media, qualora non si verifichino gravi impedimenti in un tempo di 90 giorni si arriva al rogito.
A seguito di valide motivazioni l’Azienda è disposta ad attendere.
Certamente.
La disciplina di vendita prevede:
NO.
No, tali abbattimenti si riferiscono al canone d’affitto e non riguardano il prezzo di vendita delle case che sono definiti da leggi apposite.
NO, tali alloggi non sono venduti a riscatto, gli affitti pagati negli anni non contano come parte del prezzo già pagato. Il prezzo è quello che verrà comunicato dall’Ufficio prima del rogito.
Si, salvo errori materiali sostanziali come l’errata superficie dell’immobile o la presenza di pertinenze non rilevate dal sistema di gestione ATER.
Il notaio VIENE SCELTO DALL’ACQUIRENTE, il cui compenso è completamente a sue spese. ATER non indica in alcun modo notai preferiti o di fiducia.
La designazione di un professionista per la redazione dell’APE e della Conformità Catastale spetta all’acquirente, il cui compenso è a proprie spese.
Al fine della redazione di tali documenti verranno rilasciate apposite deleghe per il ritiro e deposito delle planimetrie catastali presso l’Agenzia delle Entrate.
ATER rimborsa i costi sostenuti, dimostrati tramite fattura, nella misura massima di:
L’abuso va sanato a cura e spese dell’acquirente, dimostrando l’avvenuta risoluzione con la nuova Conformità Catastale.
Sono da pagare € 1.708,00 come “Spese di istruttoria per adesione all’acquisto”, i costi per la redazione dell’APE e della Conformità Catastale, l’eventuale saldo di:
Si applica l’IVA al 4% nel caso di acquisto come prima casa, altrimenti al 10%. L’IVA non è già contenuta nel prezzo di cessione comunicato, ma verrà comunicata al momento della fissazione dell’atto di compravendita
No, vengono pagate a titolo “Spese di istruttoria per adesione all’acquisto”, quindi non sono considerate un acconto sul prezzo o come caparra; restano a beneficio dell’Azienda. Qualora la pratica di acquisto non venga conclusa (quindi archiviata la vendita), per qualsiasi ragione non dipendente dall’ATER, non vengono rimborsati.
La legge di vendita prevede il saldo totale di tutte le pendenze prima dell’acquisto dell’immobile. I debiti della locazione non possono essere aggiunti al prezzo di vendita; tuttavia in casi eccezionali è possibile saldare la morosità il giorno della stipula dell’atto con apposito bonifico.
Nella lavorazione della pratica di vendita tutti gli importi richiesti vanno saldati, il mancato pagamento entro il limite fissato comporta l’archiviazione della pratica di vendita.
L’Ufficio Vendite non lavora nè propone la prescrizione degli importi, archiviando la pratica di vendita per mancato nulla osta contabile.
Unica verifica che può essere effettuata è il controllo che tutti i bollettini pagati dall’utenza siano stati correttamente registrati nella scheda contabile.
No, la legge fissa, pena la nullità dell’atto notarile, il diritto di abitazione vitalizio per l’assegnatario e il relativo coniuge.
ATER vanta il diritto di prelazione sull’immobile, che potrà essere estinto successivamente la registrazione dell’atto di compravendita (importo è pari alla rendita catastale x 100, più iva).
Qualora si optasse per il pagamento dilazionato tramite ATER, verrà iscritta l’ipoteca a garanzia dell’importo rateizzato.
Trascorsi cinque anni dall’acquisto potrà essere venduto l’immobile a terzi, previa estinzione del diritto di prelazione all’ATER, e previa estinzione del pagamento dell’importo eventualmente rateizzato.
In tutti i casi in cui, per cause indipendenti dall’Azienda, la procedura di vendita non dovesse perfezionarsi le “Spese di istruttoria per adesione all’acquisto” pagate al momento dell’adesione, non verranno rimborsate.
Nel caso in cui, invece, l’inquilino non voglia aderire alla proposta d’acquisto:
Se pensi che la lettera non ti sia stata recapitata per errore, o è stata smarrita, puoi scrivere a vendite.pregio@aterroma.it . Altrimenti, la mancata ricezione della proposta d'acquisto, potrebbe dipendere dal fatto che ATER invia la comunicazione solo ai nuclei familiari che risultano in regola dal punto di vista amministrativo (hanno avuto una determina di assegnazione, stipulato un contratto di locazione, chiesto e ottenuto un subentro, ecc). Quindi potrebbe essere che la tua posizione sia ancora in corso di regolarizzazione e ti invitiamo a informarti in merito prendendo contatti con l'U.R.P.